Giorno 7 – Brindisi a Kufstein prima del grande rientro a Venezia

Siamo a Kufstein, Austria. E’ tardi ormai, alle 23 qui la notte è buia e illuminata da lampadine elettriche. Dopo 7 giorni siamo più vicini che mai a casa e alla meta finale della nostra missione: la Festa del Redentore a Venezia. Nella piccola cittadina tra le Alpi, l’intero team si è riunito per passare una serata insieme, brindare all’inaspettata quanto sorpredente amicizia che si è creata e discutere dell’ultimo passo.

Un assaggio di gin allo Stollen 1930, locale storico della cittadina e via, tutti a letto con una domanda che si risponde da sola grazie alla nostra esperienza: quali sono i valori che permettono una collaborazione come la nostra nonostante le tante difficoltà, notti insonni, ritmi frenetici? Prima di tutto un grande obiettivo condiviso, e persone capaci di sognare con i piedi ben saldi sulle nuvole come direbbe Ennio Flaiano.

La cornice dei nostri spostamenti oggi è stata la Germania e l’Austria, campagne verdi e lieve pioggia che ci ha accompagnato fino ad arrivare a destinazione. Siamo riusciti a raccogliere ancora del materiale video, ma è evidente che tutta la nostra concentrazione è dedicata alla grande conclusione. Un ultimo sforzo, una corsa contro il tempo e una sveglia che suonerà alle 4 di mattina per permetterci di partire alle 5.

In tutti questi giorni siamo stati un po’ fuori dal mondo, collegati ai nostri fan attraverso i social e scorgendo news ed eventi su giornali in lingue straniere negli autogrill di mezza Europa. E il mondo è andato avanti correndo come abbiamo corso noi. Senza sosta, senza dormire. Eventi tragici, come la strage di Nizza. Eventi storici, come il colpo di stato in Turchia, appena annunciato. Nell’aria c’è fretta di cambiamento, non per forza in positivo. Nell’aria, con la nostra missione vogliamo invece ispirare una fretta simile ma di cambiamento in bene. Per costruire, non distruggere. Per ispirare fiducia, non terrore.

Non c’è tempo da perdere per assicurare un futuro migliore alle generazioni che verranno. E’ una presa di coscienza che ritorna nelle parole di uno dei nostri videomakers, Giacomo “Jack” Caselli che ci svela così l’idea dietro al documentario che realizzerà sulla missione. C’è poco tempo per non cambiare e intraprendere una nuova strada.

Mentre la storia va avanti, la missione Tesla S Future nel suo piccolo punta a completare il suo arco di idee. Poche ore e dai giganti di ghiaccio delle terre del Nord ci ritroveremo nella laguna più famosa del mondo a condividere la gioia e la soddisfazione di aver fatto la nostra piccola parte. Speriamo prima di una lunga serie di altre iniziative simili.

Ci vediamo a Venezia tra sole e acqua tutti insieme per issare la bandiera del successo di Tesla S Future!