Giorno 5 – Arrivederci magnifica Norvegia!

Sembra di viaggiare insieme da settimane, eppure siamo “solo” al quinto giorno. Le auto su cui viaggiamo sono diventate la nostra principale casa, raramente ci scambiamo i posti. Ormai ognuno ha il proprio sedile, che sente quasi suo, con una storia alle spalle di oggetti personali, dormite fatte a orari improponibili ed una comodità maturata nel tempo come l’amicizia tra tutti noi in questi giorni.

Stiamo rientrando in Italia, ma viaggiamo ancora nella lontana Norvegia. Lunghissima. In questo momento per passare in Svezia ci mancano ancora più di 900 km, almeno 11 ore di viaggio secondo i nostri standard. Una strana sensazione quella di rivedere a ritroso i tanti posti, con idee più mature della prima volta. Non solo stupore, ma vero e proprio rispetto per una nazione che ci ha stregato.

Luci diverse, direzione opposta e tante idee che abbiamo raccolto come ricordi e video. E che video! Un team formidabile alla ricerca continua di nuove scene. Non ce ne facciamo scappare nemmeno una! Ieri il nostro Daniele ha lanciato il suo drone dentro un muro di nebbia denso come il latte e posatosi su uno degli infiniti laghi tra i fiordi. Una delle tante scene che vedrete nelle pillole video sul canale YouTube e sul materiale che lanceremo a fine missione.

Ricorderemo la cittadina di Narvik, dove ci siamo aggirati di notte per cena, trovando tutto chiuso. Oltre le ore 23 sembra davvero un tabù. Molto strano l’effetto di intere città vuote, in piena notte ma luminose come un pomeriggio qualsiasi. “Sembra di stare in un film post apocalittico” ci diciamo spesso scherzando.

Per terra e per mare. Stavolta abbiamo preso due traghetti nella sola Norvegia, navigando tra gli isolotti dei fiordi seduti in salottini d’attesa per passeggeri al riparo nel ventre della nave. Mancando qualche tazza di caffè, perché se non funziona il lettore POS e ti ritrovi con soli euro in mano non puoi farci nulla. Niente acquisti.

Incontri. Ne abbiamo fatti parecchi lungo il tragitto e le fermate. Ripassando dal Circolo Polare Artico ci siamo imbattuti pure in Dani, che con la moglie a bordo di un trattore dotato di tutto il necessario ha deciso di attraversare l’intera Europa in circa 4 mesi. Non siamo soli, la voglia di sfidare se stessi e raggiungere grandi obiettivi è di tanti temerari, non conosce stanchezza ed è piena di curiosità per nuovi orizzonti.

Stanotte lasceremo la nostra (ormai amata) Norvegia. Vi aspettiamo in Svezia e poi Danimarca, continuate a seguirci!